Category: Opere edili

Forte temporale Lago di Garda? Come effettuare il rifacimento tetti dopo un temporale

La zona del Lago di Garda e della Bassa Veronese è nota per i suoi paesaggi incantevoli e il clima mite, ma soprattutto nelle calde giornate estive queste condizioni possono dare origine a forti temporali accompagnati da vento, grandine e pioggia intensa, che possono causare danni al tetto della tua casa e quindi ecco l’importanza di parlare del rifacimento tetti dopo un temporale.

Come affrontare possibili danni al tetto della tua casa? Come intervenire?

In questo articolo vi spieghiamo cosa fare in caso di danni al tetto e come affidarvi a professionisti del rifacimento tetti per riparare i danni.

Ispezionare il tetto

Dopo un forte temporale, è importante controllare il tetto per verificare se ci sono danni visibili come tegole rotte, crepe, buchi o perdite d’acqua.

In caso di danni, è importante intervenire subito per evitare che il problema si aggravi e causi danni maggiori.

Prendere le precauzioni necessarie

Se il tetto ha subito danni, è importante prendere le precauzioni necessarie per evitare ulteriori danni o pericoli per voi e la vostra famiglia. Ad esempio, se ci sono buchi o crepe nel tetto, è consigliabile coprirli con teloni impermeabili fino all’intervento dei professionisti del rifacimento tetti.

Affidarsi a professionisti per il rifacimento tetti dopo un temporale

Se il tetto ha subito danni significativi, è importante affidarsi a professionisti del rifacimento tetti per riparare i danni. I professionisti del settore sanno come intervenire in modo sicuro ed efficace per ripristinare il tetto e prevenire ulteriori danni. Inoltre, grazie alla loro esperienza, possono anche fornire consigli su come proteggere il tetto in futuro.

Contattare un’azienda specializzata nel rifacimento tetti nella zona

Per garantire un intervento rapido ed efficiente, è consigliabile contattare un’azienda specializzata nel rifacimento tetti nella zona del Lago di Garda e della Bassa Veronese. Le aziende locali conoscono bene le caratteristiche climatiche della zona e sono in grado di intervenire rapidamente in caso di emergenza.

Prevenzione

Per prevenire danni al tetto durante i forti temporali, è possibile adottare alcune precauzioni come l’installazione di teli impermeabili e l’utilizzo di materiali resistenti alle intemperie. Inoltre, è importante mantenere il tetto pulito e in buone condizioni, effettuando regolari interventi di manutenzione.

Civer Coperture tetti a Verona rifacimento tetti dopo un temporale

In caso di danni al tetto causati da un forte temporale nella zona del Lago di Garda e della Bassa Veronese, è importante agire prontamente e affidarsi a ditte specializzate nel rifacimento tetto dopo un forte temporale.

È inoltre importante scegliere un’azienda specializzata nel rifacimento tetti che utilizzi materiali di alta qualità e che offra una garanzia sui propri interventi. In questo modo, si può avere la certezza di un lavoro ben fatto e di un tetto resistente alle intemperie.

Noi di Civer Coperture e rifacimento tetti dopo temporali, forti grandinate e bombe d’acqua, da più di 40 anni siamo un punto di riferimento nelle provincie di Verona, Brescia, Mantova e Vicenza.

Se a questo punto desideri ulteriori informazioni per il rifacimento tetti dopo un temporale puoi contattarci compilando il form che trovi a questa pagina.

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10 consigli per la scelta di un’impresa edile a Verona di fiducia per i tuoi progetti

Se sei alla ricerca di un’impresa edile a Verona per i tuoi progetti di ristrutturazione, è essenziale fare una scelta oculata.

Dopo tutto, la ristrutturazione di una casa è un investimento significativo e vuoi essere sicuro di affidarti a un’impresa edile professionale e affidabile.

Ecco 10 consigli chiave da tenere a mente durante la selezione di un’impresa edile di fiducia.

Nella scelta di un’impresa edile a Verona attenzione ai primi 4 aspetti

  1. Esperienza e competenze: Assicurati che l’impresa edile abbia un’ampia esperienza nel settore edile e sia specializzata nella tipologia di lavori che desideri realizzare. Verifica se hanno le competenze necessarie per gestire il tuo progetto specifico, come ad esempio la ristrutturazione di un bagno o la costruzione di una nuova cucina.
  2. Credenziali e licenze: Verifica se l’impresa edile ha le licenze e le credenziali necessarie per operare nella tua area. Questo può includere licenze locali, regionali o nazionali, a seconda delle normative del tuo paese o stato. Le credenziali e le licenze sono un segno di professionalità e competenza.
  3. Portafoglio progetti: Richiedi all’impresa edile di mostrarti alcuni dei progetti completati in passato. In questo modo potrai valutare la qualità del loro lavoro e ottenere un’idea di ciò che possono fare per il tuo progetto di ristrutturazione.
  4. Recensioni dei clienti: Cerca recensioni online o chiedi referenze a clienti precedenti dell’impresa edile. Leggi attentamente le recensioni per avere un’idea della soddisfazione dei clienti passati riguardo al lavoro svolto dall’impresa edile.

Stai attento agli aspetti burocratici ma non solo

  1. Preventivi dettagliati: Chiedi preventivi dettagliati a diverse imprese edili prima di prendere una decisione. Assicurati che i preventivi siano chiari, dettagliati e includano tutte le voci di spesa, compresi i materiali e la manodopera. Confronta i preventivi per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo.
  2. Assicurazione: Verifica se l’impresa edile ha un’adeguata copertura assicurativa per proteggere te e la tua proprietà in caso di danni o incidenti durante i lavori di ristrutturazione.
  3. Tempi di consegna: Chiedi all’impresa edile di fornire una stima realistica dei tempi di consegna per il tuo progetto di ristrutturazione. Un’impresa edile affidabile dovrebbe essere in grado di fornire una pianificazione chiara e rispettare i tempi concordati.
  4. Comunicazione: La comunicazione è fondamentale durante un progetto di ristrutturazione. Assicurati che l’impresa edile sia disponibile e reattiva alle tue domande e richieste. Una buona comunicazione ti permetterà di rimanere aggiornato sul progresso dei lavori.
  5. Garanzie: Chiedi all’impresa edile se offrono garanzie sui loro lavori. Una buona impresa edile sarà disposta a fornire garanzie sulla qualità del lavoro svolto e sui materiali utilizzati.

Questione di chimica e fiducia

Questo è l’ultimo aspetto da tener presente nella scelta di un’impresa edile a Verona di fiducia per i tuoi progetti.

La scelta infatti di un’impresa edile non si basa solo sulla tecnica, ma anche sulla chimica e sulla fiducia reciproca. Assicurati quindi di sentirti a tuo agio con l’impresa edile che hai scelto, poiché lavorerete a stretto contatto durante il progetto di ristrutturazione della tua casa e questo è l’ultimo ma potrebbe anche essere il primo fattore da considerare.

Civer coperture impresa edile a Verona

In conclusione, quando si tratta di scegliere un’impresa edile per i tuoi progetti di ristrutturazione, è importante fare una scelta ponderata.

Considera l’esperienza, le competenze, le licenze, il portafoglio progetti, le recensioni dei clienti, i preventivi dettagliati, l’assicurazione, i tempi di consegna, la comunicazione, le garanzie e la chimica e fiducia reciproca.

Con attenzione a questi fattori, sarai sulla buona strada per trovare un’impresa edile di fiducia che realizzerà con successo il tuo progetto di ristrutturazione edile.

Se a questo punto desideri ulteriori informazioni per costruire o ristrutturare la tua casa, o per effettuare il rifacimento del tetto o la bonifica amianto, contatta noi di Civer Coperture Edili a Verona. Puoi contattarci compilando il form che trovi a questa pagina.

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Caro gas come rendere la propria casa più efficiente

Se il caro gas sta iniziando a pesare sulle tue tasche forse ti starai domandando come combatterlo.

Negli ultimi mesi vi è stato un continuo aumento nel costo della bolletta energia come conseguenza degli aumenti nei prezzi delle materie prime con al primo posto il costo del gas.

Se da un lato non possiamo fare nulla per il caro gas possiamo fare molto per risparmiare sul consumo del gas e dell’elettricità rendendo la propria casa più efficiente.

Rendere la propria casa più efficiente

Gran parte degli edifici italiani, che siano condomini o abitazioni private, non sono dovutamente isolati, e per questo la maggior parte delle case rientrano in classe energetica G o F.

Quali sono i migliori interventi da realizzare per rendere meno energivore le nostre abitazioni?

Vediamo di esaminare alcune soluzioni.

Interventi per combattere il caro gas

Vi sono diverse strategie che possiamo mettere in campo per ridurre i costi energetici della nostra casa tra cui:

Migliorare l’isolamento termico della casa

Isolare termicamente un edificio significa ridurre le dispersioni energetiche verso l’esterno, riducendo gli sprechi e, di conseguenza, l’energia necessaria a climatizzare gli ambienti.
Per aumentare l’isolamento termico si possono attuale diversi interventi tra cui la coibentazione dell’involucro esterno, in pratica installare un cappotto termico.

Questa tipologia di interventi contribuirà all’eliminazione dei ponti termici, consentendo un notevole miglioramento delle prestazioni.

In questa direzione vanno anche tutti gli interventi per isolare o coibentare il tetto della propria abitazione, intervento che può essere effettuato anche in occasione del rifacimento tetto, intervento che deve essere effettuato ogni 20/30 anni.

Sostituire con impianti più performanti

Gli impianti per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sono responsabili dei principali consumi energetici.

La semplice sostituzione della vecchia caldaia con modelli di nuova generazione, a condensazione o biomassa, o con una pompa di calore porterà a notevoli risparmi sul caro bolletta.

Nuovo impianto di riscaldamento e raffrescamento

Per quanto riguarda l’impianto di climatizzazione invernale ed estiva, se possibile e se vi trovate in presenza di una ristrutturazione consistente, il consiglio è quello di optare per un sistema radiante in grado di garantire una distribuzione della temperatura più omogenea, rispetto ai normali convettori, e il massimo comfort termico.

Esistono diverse soluzioni sia a parete, a pavimento, a soffitto, adatte a tutte le esigenze.

Sistemi VMC per il ricircolo dell’aria e il recupero di calore

Se da una parte si punta a rendere ermetiche le nostre case, dall’altro il rischio è dato dal creare un iper-isolamento.

Isolando eccessivamente l’abitazione si rende la casa impermeabile all’umidità.

Quella prodotta in ambiente dalle nostre attività aumenta, si accumula e, dove si deposita, favorisce la formazione di muffe.

Per garantire un controllo sul livello di umidità, respirare aria salubre, e ottimizzare il comfort termico la soluzione ideale è un sistema di VMC con recuperatore di calore.

Anche in questo caso esistono diverse soluzioni, adatte a tutte le tipologie di abitazioni.

Impianti di domotica residenziale

Infine, per ottenere il massimo dell’efficienza energetica è essenziale riuscire a gestire gli impianti e i relativi consumi in modo ottimale grazie a sistemi di controllo.

Si tratta di sistemi in grado di far interfacciare e autoregolare tutti gli impianti in modo totalmente automatico.

In questo caso la tecnologia data dai sistemi di domotica è quindi la soluzione ideale.

Un aiuto dal superbonus 110

Chiaramente tutti questi interventi non sono a costo zero, ma un aiuto può esserci dato dalle opportunità di risparmio offerte dal superbonus 110.

Se desideri quindi effettuare degli interventi di efficientamento energetico della tua abitazione puoi affidarti a noi di Civer Coperture tetti Verona, ti aiuteremo a combattere il caro gas consigliandoti nella scelta delle soluzioni migliori così da cogliere le opportunità offerte dagli attuali incentivi fiscali.

Potete telefonare al +39 045 9251178 o compilare il FORM che trovate a questa pagina per essere ricontattati.

           Civer Coperture S.C.

Scadenza superbonus 110, quando?

La legge di bilancio 2022 ha cambiato le carte in tavola per alcuni incentivi come il bonus facciate, ma non solo, ha modificato anche la scadenza superbonus 110 per cui in molti ora si domandano se potranno ancora usufruire di questo bonus e come.

Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza al riguardo.

Prorogata la scadenza superbonus 110 ma con qualche distinguo

Una cosa è certa, il superbonus 110 è stato prorogato con la Legge di bilancio 2022, ma con qualche distinguo.

Un primo punto riguarda la proroga al 2023 del superbonus 110 per i condomini e sugli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate anche se di proprietà di persone fisiche.

Inoltre è stato prorogato fino al 2025 per condomini ed edifici composti da due a quattro unità immobiliari ma con un’aliquota decrescente, di cui parleremo tra poco.

Ultimo, per quanto riguarda gli immobili di proprietà delle cooperative, la scadenza del superbonus 110 viene allineata a quella degli ex IACP, ovvero il 31 dicembre 2023 sempre e quando alla data del 30 giugno 2023 sia stato effettuato il 60% delle spese.

Vediamo ora di esaminare la cosa un po’ più nel dettaglio.

La novità della proroga al 2025 ma con molte precisazioni

Se per il primo punto non c’è molto da dire e la proroga è fino al dicembre 2023 per i condomini ed edifici composti da due a quattro unità immobiliari la proroga è fino al 31 dicembre 2025 ma con molte cose a cui prestare attenzione.

Infatti nei condomìni e negli edifici fino a 4 unità immobiliari appartenenti ad un unico proprietario la proroga al 31 dicembre 2025, vale solo per gli interventi trainanti

Inoltre l’aliquota della detrazione avrà un andamento decrescente:

  • 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
  • 70% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;
  • 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.

E le case unifamiliari?

Un discorso a parte si apre per quanto riguarda la proroga del superbonus 110 per le unifamiliari e le villette

In questo caso la scadenza del superbonus 110 viene prorogata al 31 dicembre 2022 a condizione che alla data del 30 settembre 2021 sia stata effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA).

Vi è anche la proroga del superbonus 110 al 31 dicembre 2022 per gli edifici unifamiliari oggetto di lavoro di demolizione e ricostruzione, sempre e quando alla data del 30 settembre siano state avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo amministrativo.

Se non si possono adempiere le condizioni appena elencate, il superbonus 110 viene prorogato al 31 dicembre 2022 solo per gli edifici unifamiliari adibiti ad abitazione principale di nuclei familiari con un Isee inferiore a 25mila euro, salvo ulteriori modifiche.

Sconto in fattura e cessione del credito

La legge di bilancio 2022 ha prorogato anche lo sconto in fattura e la cessione del credito per il superbonus 110 fino al 31 dicembre 2025.

Muoversi ora

Questa sembra essere la conclusione a cui arrivare.

Sicuramente il superbonus 110 è una grande occasione per rimettere a nuovo e in sicurezza molti edifici a patto di non perdere tempo e affidarsi a dei professionisti seri.

Se a questo punto desiderate ulteriori informazioni per comprendere come usufruire del superbonus 110, potete rivolgervi a noi di CIVER coperture Verona, da 40 anni nel settore dell’edilizia.

Potete telefonare al +39 045 9251178 o compilare il FORM che trovate a questa pagina per essere ricontattati.

           Civer Coperture S.C.

Comignoli quale manutenzione è necessaria?

I comignoli sono una caratteristica di ogni edificio e vengono installati al fine di proteggere la canna fumaria sottostante e permettere in questo modo una corretta evacuazione dei fumi. 

Ma quale tipo di manutenzione è richiesta e perché?

I tuoi comignoli necessitano di manutenzione?

Generalmente possiamo pensare che un comignolo non necessiti di una manutenzione.

Forse pensiamo che sia un manufatto quasi eterno, ma la realtà è un po’ diversa.

Basti pensare al fatto che i comignoli sono completamente esposti agli agenti atmosferici 24 ore al giorno e questo per 365 giorni all’anno, anno dopo anno.

Quindi al pari del tetto, delle tegole e dei pluviali necessitano a cadenza regolare di una certa manutenzione al fine di preservarne la funzionalità.

L’importanza dei comignoli

Come dicevamo all’inizio, il ruolo di un comignolo è di proteggere la canna fumaria sottostante e permettere in questo modo una corretta evacuazione dei fumi.

Per questo il comignolo deve essere fuori dalla zona di riflusso e lontano da eventuali ostacoli.

Inoltre deve avere minimo la stessa sezione del camino, questo per evitare possibili strozzature alla canna fumaria ed eventuali possibili infiltrazioni di acqua piovana.

In aggiunta deve avere la parte superiore in perfetto stato al fine di evitare, anche in questo caso, che l’acqua piovana acceda alla canna fumaria con tutti i danni che questo potrebbe portare a livello di infiltrazioni.

E chiaramente l’intero manufatto deve essere in ottimo stato per garantire un adeguato scarico dei fumi nell’atmosfera.

Quale manutenzione per il tuo comignolo

Normalmente la manutenzione ad un comignolo viene effettuata in concomitanza con un controllo generale del tetto o quando si effettua una pulizia dei pluviali al fine di rimuovere eventuali accumuli nei canali di scolo.

Molto probabilmente una manutenzione si renderà necessaria quando la zona dove abitiamo viene investita da forti temporali specie se accompagnati da forti venti o trombe d’aria, come successo nell’estate 2020, fatto che ha reso necessaria la sostituzione dei comignoli a Verona e provincia.

Inoltre anche dopo scosse di terremoto, anche se lievi, sarà necessario verificare che la struttura del comignolo della canna fumaria non abbia subito dei danni.

Proprio per questo noi di Civer SC, effettuiamo regolari controlli e riparazione dei comignoli a Verona e provincia.

Potete contattarci direttamente, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto o telefonando al nostro numero 045 9251178 oppure compilando il form che trovate QUI.

Superbonus 110 rischi e pericoli da evitare

Il superbonus 110 rischi e pericoli da evitare.

Il superbonus 110% è sicuramente un’occasione unica per rinnovare un patrimonio immobiliare, quello italiano, ormai vetusto ed energivoro.

Vuol dire però che sarà possibile rinnovare la propria abitazione senza spendere un euro, gratis, e il tutto a carico dello stato?

In articoli precedenti ci siamo concentrati su quale occasione unica fosse rappresentata da questo super incentivo ora prorogato fino al 30 giugno 2022 e, solo per i condomìni che al giugno 2022 hanno concluso almeno il 60% dei lavori, fino al 31 dicembre 2022.

Ma che dire delle possibili problematiche che potrebbero impedirci di usufruire di questa agevolazione? Quali sono i rischi e i pericoli?

tutto bello ma …

Sicuramente il Superbonus 110% è la più grande opportunità per abbattere i costi di una ristrutturazione.

Ma questo non significa che sia completamente a costo zero o che non nasconda dei rischi.

In questo articolo ” superbonus 110 rischi e pericoli da evitare” ci concentreremo su due possibili problematiche che potrebbero inficiare la possibilità di usufruire dell’agevolazione.

superbonus 110 rischi e pericoli

La prima insidia da inserire sotto la voce superbonus 110 rischi e pericoli è quella rappresentata dalla “Regolarità Catastale e Urbanistica”.

difformità catastale

Ricordiamo che i controlli burocratici su questi tipi di interventi saranno massicci, e lo Stato andrà a caccia di ogni appiglio per contestare l’erogazione di questo credito.

Una “difformità catastale” rientra nel concetto di abuso edilizio.

Anche una piccola differenza rispetto a quanto depositato in catasto può configurarsi come difformità.

Questo assunto, valido in realtà per qualsiasi tipo di intervento edilizio, è da tenere in considerazione a maggior ragione per una misura incentivante come quella prevista dal d.l. 34/2020; l’art. 49 del Testo unico edilizia (d.P.R. n. 380/2001), infatti, prevede espressamente che gli interventi non autorizzati o realizzati in difformità (oltre la soglia di “tolleranza” del 2% per unità immobiliare prevista dall’art. 34-bis del Testo unico) non possono beneficiare di agevolazioni fiscali.

Tanto per capirci, una finestra posizionata 20 centimetri più a destra rispetto alle planimetrie depositate presso il catasto, un muro interno abbattuto per allargare la zona giorno, una tramezza eretta per dividere due ambienti … queste sono tutte difformità, che andranno sanate PRIMA di ipotizzare quali interventi effettuare per avere accesso all’incentivo.

Sarà il proprietario dell’immobile che presenta tali difformità, con l’assistenza di tecnici e legali e chiaramente a proprie spese, a mettere in atto quanto necessario al fine di sanare la sua posizione.

congruità dei prezzi

Questo è un altro aspetto che va inserito nella serie superbonus 110 rischi e pericoli.

Nell’articolo 119 del Decreto che contiene la super misura del 110% per l’efficienza energetica al comma 2 è indicato che questi interventi vanno effettuati nei “limiti di spesa previsti per ciascun intervento di efficienza energetica previsti dalla legislazione vigente…”

Un aspetto questo non trascurabile.

Ci sono dei massimali di spesa previsti dal Decreto legge 63/2013 che indicano quali sono i prezzi massimi degli interventi per usufruire dell’agevolazione e il comma 2 fa proprio riferimento a quel Decreto.

Le cifre per le quali si chiede l’accesso al Superbonus 110% dovranno essere congrue ad un prezziario “medio” che determina le cifre minime e massime per ogni tipologia di lavoro.

I prezziari applicabili sono in genere due, uno nazionale e uno regionale, ed è fondamentale che la ditta che eseguirà i lavori non sbagli i prezzi indicati nel preventivo.

Facciamo un esempio: vogliamo eseguire un intervento di efficienza energetica per rientrare nell’agevolazione del superbonus 110% e decidiamo di coibentare la casa con un cappotto esterno.

Mettiamo che il costo preventivato si aggiri intorno ai 70 euro al metro quadrato (prezzo puramente indicativo), mentre il prezziario indichi un costo di 50 euro (prezzo puramente indicativo),.

In questo caso il valore massimo dell’incentivo, indicato nell’allegato della Legge 63/2013, è pari a 50 euro al metro quadrato il che significa che la differenza (70 – 50 = € 20 al metro quadro) rimarrà a carico del committente

Quindi diciamo che non sarà proprio un intervento a costo zero.

e se qualcosa non va? chi paga?

Tutti gli aspetti fin qui indicati danno un’idea delle complessità connesse all’accesso all’incentivo e anche del rischio che emergano problematiche non anticipate in un primo momento.

Il rischio principale è ovviamente che le autorità competenti per i controlli (Agenzia delle Entrate ed ENEA) riscontrino il difetto dei presupposti e che ciò determini la decadenza dal beneficio percepito, con il recupero del contributo e l’applicazione di interessi e sanzioni.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito (circolare n. 24/E/2020) che il recupero della detrazione non spettante sarà effettuato nei confronti del beneficiario dell’agevolazione (quindi il committente), ma che vige la responsabilità in solido del fornitore che abbia applicato lo sconto o del cessionario del credito fiscale “in presenza di concorso nella violazione”, ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. n. 472/1997.

Quindi, qualora sia accertata la mancata integrazione, anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta, l’Agenzia delle entrate provvederà al recupero dell’importo corrispondente alla detrazione non spettante nei confronti del soggetto che ha esercitato l’opzione.

Tale importo sarà inoltre maggiorato degli interessi di cui all’articolo 20 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e delle sanzioni di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.

Oltre alle sanzioni penali, nei confronti dei soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni infedeli si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 a euro 15.000 per ciascuna attestazione o asseverazione infedele resa.

quindi che fare?

In conclusione possiamo dire che quella rappresentata dal superbonus 110% è sicuramente un’occasione unica per rinnovare un patrimonio immobiliare ormai datato, ma nasconde comunque dei rischi che vanno esaminati con attenzione prima di prendere qualsiasi decisione.

Proprio per questo, se desiderate ulteriori informazioni, noi di Civer SC, saremo pronti a guidarvi e ad aiutarvi a cogliere queste opportunità.

Potete contattarci direttamente, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto o telefonando al nostro numero 045 9251178 oppure compilando il form che trovate QUI.

Tetto verde la soluzione contro la crisi

Come conseguenza del coronavirus una nuova idea di edificio più green, dal tetto verde, alle pareti verdi verticali, per un’edilizia più ecosostenibile, che punta al risparmio energetico e ad abbattere i costi.

14 Ottobre 2019 by creativart 0 Comments

Green Building il futuro dell’edilizia

Green Building, bioedilizia, casa green, sono tutti termini a cui ci stiamo sempre più abituando.

Oggi si sta assistendo ad una richiesta di costruzioni sempre più efficienti dal punto di vista dei consumi, da un lato per ridurre l’inquinamento e dall’altro per ottenere dei risparmi in bolletta.

Green Building una moda?

Se da un lato potremmo giustamente porci questa domanda è anche chiaro che l’evoluzione e il miglioramento delle tecniche costruttive ci sta portando a realizzare edifici sempre più ecocompatibili.

Recentemente è apparsa la notizia della realizzazione di una casa ecolibera vicino ad Asti, una casa in classe energetica A4, una casa che si autoalimenta, non allacciata alla rete del GAS.

Un edificio completamente elettrico, grazie ad un impianto fotovoltaico che ricopre interamente il tetto per un totale di 20 kWp ed in grado di immagazzinare l’energia in surplus grazie ad un efficiente sistema di accumulo.

Sarà questo il futuro? Vedremo case A4, green building a Verona prossimamente?

Sicuramente questo è il trend.

Viste le preoccupazioni di carattere ambientale dobbiamo aspettarci una sempre maggior attenzione nella realizzazione di edifici in bioedilizia.

Come si realizza un edificio green?

Le soluzioni possono essere diverse, si va dalla classica casa in legno ad un edificio realizzato in canapa e calce in grado di assorbire la Co2.

A questo si può aggiungere la costruzione di un tetto verde in grado di mantenere il clima dell’edifico sottostante caldo d’inverno e fresco d’estate.

La realizzazione di un efficace impianto fotovoltaico abbinato ad un sistema di accumulo è un ulteriore step per la realizzazione di un vero Green Building.

Il futuro

L’importanza di realizzare edifici non solo resistenti, ma non energivori e in grado di integrarsi nell’ambiente non contribuendo quindi all’inquinamento è ormai una priorità e sicuramente in futuro diventerà la norma.

Noi di Civer S.C. e i nostri partner, siamo in grado di assistervi nella realizzazione di costruzioni sempre più efficienti.

La realizzazione di tetti isolanti, che preveda la rimozione della precedente copertura, con lo smaltimento amianto, è il nostro punto di forza.

Potete contattarci di persona, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, telefonando oppure compilando questo form.

Il Team di Civer S.C.

 

Lavori in casa quando sostituire le grondaie

A partire da questo mese abbiamo pensato di introdurre una nuova rubrica dal tema lavori in casa.

Perché una news dedicata ai lavori in casa?

La risposta è semplice, la casa è l’ambiente dove ci rilassiamo, quello dove esprimiamo la nostra personalità, il nostro rifugio, quindi quello che riceve le nostre attenzioni maggiori.

Ma come averne cura? Quali sono le cose a cui dobbiamo prestare maggior attenzione così da prevenire possibili rotture o danni?

Con la serie, lavori in casa, cercheremo di indicarti quelle che all’interno di un’abitazione sono le criticità maggiori, come effettuare una regolare manutenzione e in caso a chi rivolgerti.

Così per il nostro primo argomento abbiamo pensato di partire dall’esterno dell’edificio.

Le grondaie

Perché le grondaie? Perché se vi sono delle macchie di muffa nella tua abitazione non è sempre detto che siano causate da una cattiva aerazione dell’appartamento o dall’umidità presente.

Immagina infatti se a causa di una grondaia forata, o un innesto non accurato in un raccordo, dell’acqua finisse regolarmente sulla parete della tua casa?

Avere della muffa sarebbe la cosa più normale.

Ecco perché un esame dello stato di salute delle tue grondaie è il primo passo per preservare la tua abitazione.

Le grondaie rientrano nelle opere di lattoneria, tutte quelle parti che formano le canalizzazioni e che servono a far defluire l’acqua piovana dal tetto fino alla base dell’edificio, possono essere in rame, lamiera zincata, alluminio o acciaio inox.

Quando sostituire le grondaie

Non esiste per così dire una data di scadenza.

Generalmente le grondaie andranno sostituite solamente quando si deteriorano o risultano forate.

Infatti una grondaia forata scaricherebbe l’acqua piovana direttamente sulla facciata di casa o sui cornicioni provocando quelle pericolose infiltrazioni che vogliamo evitare.

Cosa fare?

In una tua ipotetica scheda di manutenzione dei lavori in casa le grondaie sarebbero quindi uno dei primi elementi da esaminare.

Se non presentano fori, non vi sono macchie di colore diverso sulle opere murarie in prossimità dei canali, le tue grondaie sono ancora perfettamente in salute.

Se non fosse così, in questo caso dovresti intervenire rapidamente.

Fai da te?

Generalmente per la sostituzione delle grondaie è meglio affidarsi a delle ditte esperte del settore.

Questo perché la loro sostituzione richiederebbe l’effettuare dei lavori in quota, con una attrezzatura idonea per non parlare della precisione richiesta al fine di garantire un corretto deflusso dell’acqua.

Quindi ci sentiamo in dovere di sconsigliare qualsiasi esperimento fai da te, ma di affidarti a dei lattonieri di professione.

Come posso far sì che le mie grondaie durino nel tempo?

In un prossimo articolo della serie lavori in casa, ti spiegheremo come effettuare un’accurata manutenzione delle tue grondaie in modo da garantirne la durata.

Nel frattempo noi di Civer S.C. con un’esperienza decennale nel rifacimento tetti Verona, smaltimento amianto e opere di lattoneria, saremo felici rispondere a qualsiasi tua domanda ed esigenza

Puoi contattarci di persona, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, telefonando oppure compilando questo form.

Il Team di Civer S.C.

22 Novembre 2018 by creativart 0 Comments

Ristrutturare casa, cosa sapere

Ristrutturare casa è il sogno e l’incubo di molti!

Se da un lato vi è il sogno, trasformare una casa di qualche anno, forse ormai fatiscente, nel proprio castello, vi è dall’altro il timore di non sapere come andranno a finire le cose e se nel tragitto vi saranno delle sorprese e quali.

Per aiutarti ad affrontare questo passo consapevolmente, abbiamo pensato di scrivere questa news, nella quale cercheremo di comprendere cosa comporta la ristrutturazione di una casa e perché è così importante!

Perché ristrutturare casa è una necessità?

La risposta più facile potrebbe essere: “Per rendere quella casa apparentemente fatiscente nel tuo sogno!”, e già questo potrebbe bastare.

Ma non è l’unica ragione.

Con il passare degli anni ogni edificio necessita di interventi di ammodernamento.

Per esempio, i materiali si deteriorano, le tecnologie in termini di sicurezza e comfort vengono superate, gli impianti devono essere sostituiti.

Per questi e molti altri motivi, una casa che ha già qualche anno necessità di una ristrutturazione spesso completa.

Come affrontare una ristrutturazione

Affrontare questo progetto senza la necessaria conoscenza, oltre ad esperienza e capacità, è sicuramente un’impresa non facile.

Per questo il consiglio che ti possiamo dare è di affidarti ad un esperto, questo potrebbe fare la differenza tra risparmiare molto o spendere molti soldi in più.

Un professionista, potrà fornirti una garanzia sui lavori che vengono effettuati, darti i consigli per migliorare il tuo progetto, e indicarti le soluzioni più all’avanguardia disponibili.

Sappi comunque che ristrutturare casa, generalmente comprende i seguenti lavori:

  1. Sgombero dell’immobile
  2. Carico e scarico di materiali e forniture per tutta la durata del cantiere
  3. Demolizioni, rimozioni e ricostruzioni di pareti, controsoffitti, intonaci, massetti, pavimenti, battiscopa e rivestimenti
  4. Realizzazione di nuovi impianti tecnologici (idraulico, elettrico, gas, termoidraulico, climatizzazione, domotico, pavimenti radianti) e questo richiede coordinare diverse figure per eseguire nei tempi migliori le varie lavorazioni, senza sovrapposizioni.
  5. Rasatura, carteggiatura e pittura di pareti e soffitti
  6. Montaggio di porte, apparecchi sanitari, corpi illuminanti, caldaie e condizionatori.

Saper gestire al meglio tutte le varie fasi che richiede la ristrutturazione di un immobile, porteranno quella casa con ormai qualche anno sulle spalle, ad essere la casa dei tuoi sogni, ed un indubbio investimento per il futuro.

E a quel punto tutte le tue ansie saranno state dimenticate!

Noi di Civer S.C. specializzati nella costruzione di tetti e rifacimento/smaltimento delle superfici in amianto, saremmo felici di aiutarti a ristrutturare la tua casa, mettendo a tua disposizione la nostra decennale esperienza in questo campo.

Se desideri ulteriori informazioni o qualche consiglio per ristrutturare casa o capire come usufruire delle agevolazioni fiscali, puoi contattarci di persona, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, telefonando oppure compilando questo form.

Nel frattempo ti inviamo i nostri più cari saluti
Il Team di Civer S.C.