Bonifica amianto e salute, lo stato delle cose

Bonifica amianto e salute.

Oggi quando parliamo di amianto e del suo smaltimento lo associamo subito alla salute, nostra e di chi è a contatto con questo materiale.

Ma non è sempre stato così!

Amianto una storia di alti e bassi

Contrariamente a ciò che pensano alcuni, l’amianto non è solo un altro fallimento della tecnologia moderna, un’altra invenzione sfuggita al controllo del suo ideatore.

L’amianto è un minerale che si estrae dalla terra.

Più esattamente, l’amianto forma una classe di minerali: ce ne sono sei tipi, ognuno con caratteristiche diverse.

Ma sono tutti a struttura fibrosa, e tutti estremamente resistenti al calore.

Lo si usa da migliaia di anni, anche se per molto tempo fu poco più che un oggetto di curiosità, proprio grazie alle sue qualità ignifughe.

Si racconta infatti che nel Medioevo l’imperatore Carlo Magno convinse alcuni barbari suoi ospiti di essere dotato di poteri soprannaturali gettando nel fuoco una tovaglia di amianto e tirandola fuori senza alcuna bruciatura.

Le cose cambiarono con l’avvento dell’era industriale, quando ci si accorse delle sue qualità, non solo ignifughe ma anche per la sua resistenza alla corrosione e come isolante e da qui l’uso in svariati prodotti, alla fine se ne contarono circa 3000.

Bonifica amianto e salute  

Con l’uso massiccio dell’amianto ci si accorse anche che qualcosa non andava.

Anche in questo caso non era una novità!

Già nel 1 secolo, lo storico romano Plinio aveva notato che gli schiavi che lavoravano nelle cave di amianto sembrava avessero problemi respiratori.

Oggi sappiamo che l’amianto e i suoi lavorati come l’eternit, causano malattie mortali come l’Asbestosi, tumore polmonare, mesotelioma

Quindi la bonifica amianto e salute è un binomio imprescindibile.

Un’adeguata bonifica e smaltimento dell’amianto presente nei nostri edifici è una garanzia per la nostra salute.

Situazione smaltimento amianto in Veneto

La mappatura dell’amianto in Veneto è attualmente sottostimata.

Basti pensare che sono solo 365 gli edifici pubblici registrati e 951 le scuole censite, e di queste ultime solo in 37 è stata confermata la presenza di amianto.

A conferma di quanto l’amianto sia pericoloso sono i dati relativi all’incidenza del mesotelioma, circa 100 casi ogni anno, in aumento rispetto alla media degli 80 casi l’anno registrati dal 1987 al 2005. Potete vedere altri dati a questo LINK

Cosa fare?

La risposta è presto data!

I nostri edifici DEVONO essere bonificati dall’amianto.

Per questo dobbiamo affidarci a ditte esperte del settore, che abbiamo le competenze e le capacità per eseguire questa operazione nel rispetto della salute e delle norme vigenti.

Come dicevamo prima, la bonifica amianto e salute è un binomio imprescindibile e irrinunciabile.

Noi di Civer S.C. saremo felici di potervi dare ulteriori informazioni, non solo spiegandovi quelli che sono i rischi connessi al mancato smaltimento dell’amianto, ma anche su come usufruire al meglio i benefici degli incentivi fiscali.

Potete contattarci di persona, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, telefonando oppure compilando questo form.

Nel frattempo ti inviamo i nostri più cari saluti

Il Team di Civer S.C.

Situazione amianto 2018

Sono passati più di 26 anni da quando con la legge n. 257, del 27 marzo 1992, l’amianto venne messo al bando in Italia, ma qual è la situazione amianto 2018?

Situazione amianto 2018

La situazione amianto 2018  disegna un quadro a luci chiaro scure.

Ad oggi si calcola che in tutta Italia siano presenti ancora dai 32 ai 40 milioni di tonnellate di amianto, mentre si presume che siano oltre 75.000 gli ettari di territorio contaminati da questo materiale.

Per molti anni questo minerale è stato usato in molti modi e all’interno di molti prodotti, il più famoso è sicuramente l’Eternit, utilizzato quindi come copertura di capannoni, case private e molti altri.

Per non dimenticare, l’utilizzo che se ne è fatto come isolante termico nei frigoriferi, come materiale di coibentazione nei treni, negli autobus e nelle navi e anche in molti strumenti di uso quotidiano.

Focalizzandoci ora sull’argomento che ci interessa maggiormente come azienda, cioè i tetti in genere, si stima che vi siano circa 2.5 miliardi di metri quadri di coperture in fibrocemento amianto, su capannoni, edifici pubblici e privati.

Alla luce di questi dati, possiamo senza ombra di dubbio affermare che la situazione amianto 2018, non è sicuramente delle migliori.

Resta quindi ancora molto da fare!

Situazione amianto 2018; “Ancora 2.5 miliardi di metri quadri di coperture in fibrocemento amianto!”

Cosa fare?

Negli ultimi anni, grazie all’extra-incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici, alla bonifica e rinnovo delle coperture, sono stati bonificati più di 20.000.000 di metri quadri di coperture, realizzando vere e proprie centrali fotovoltaiche diffuse per più di 2.000 MW di potenza (capaci di produrre energia elettrica pulita per i consumi di quasi 1 milione di famiglie).

Certo resta ancora molto da fare e proprio grazie agli incentivi fiscali presenti nel pacchetto bonus casa 2018, si potrà sicuramente migliorare la situazione nei prossimi anni.

Noi di Civer S.C. saremo felici di potervi dare ulteriori informazioni, non solo spiegandovi quelli che sono i rischi connessi al mancato smaltimento dell’amianto, ma anche su come usufruire al meglio i benefici degli incentivi fiscali.

Potete contattarci di persona, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, telefonando oppure compilando questo form.

Nel frattempo ti inviamo i nostri più cari saluti

Il Team di Civer S.C.