29 Ottobre 2020 by creativart 0 Comments

Come rifare il tetto in legno

Per molti si è presentata la necessità di rifare il proprio tetto in legno.

Infatti, come conseguenza dei violenti temporali che specialmente nella stagione estiva si abbattono sulla pianura padana, in molti si sono trovati nella spiacevole situazione di dover riparare se non ricostruire il tetto della propria abitazione.

Ma come ricostruire il proprio tetto? Quali sono i vantaggi di un tetto in legno? E quali tipi di legno si utilizzano?

Perché un tetto in legno?

Il legno è da sempre il materiale da costruzione più diffuso e utilizzato.

Principalmente per la diffusione, la facilità di lavorazione e la durata.

Inoltre, un tetto in legno presenta numerosi vantaggi:

  • è isolante: sicuramente l’aspetto che per primo ci viene in mente e la capacità termicamente isolante del legno e che quindi permette di creare dei tetti che mantengono la casa calda d’inverno e fresca d’estate.
  • resistente: è un materiale molto compatto e resistente, quindi in grado di proteggere l’edificio, un ottimo mix di elasticità e leggerezza, che lo rende uno dei materiali migliori per progettare degli edifici antisismici.
  • ecologico: è di fatto l’unico materiale completamente ecologico, ein un’epoca in cui l’impronta ecologica che lasciamo sul pianeta ha un notevole valore, costruire un tetto in legno o una casa in legno, è un modo per limitare i danni all’ambiente.

Come si costruisce un tetto in legno

Una volta compreso il valore di un tetto costruito con un materiale naturale come il legno è interessante esaminare come si realizza effettivamente questo tipo di copertura.

Si parte da una struttura portante realizzata con travi e listelli che va a poggiare direttamente sui muri perimetrali e le colonne della casa.

Al di sopra va stesa una membrana impermeabile in grado di isolare l’edificio sottostante.

Seguono poi una listellatura su cui si va ad appoggiare il manto di copertura formato da pannelli lamellari (molto resistente e duraturo) oppure in legno massello (più bello ma necessita di una cura maggiore), ed infine le tegole.

Quale legno utilizzare?

I materiali maggiormente impiegati per realizzare una struttura in legno sono l’abete rosso, il rovere, il larice e il castagno.

Quali sono i pregi?

Per quanto riguarda l’abete rosso, esso è molto resistente ad attacchi di insetti e alle formazioni di funghi. Non solo è leggero ma permette di creare delle travature esteticamente molto eleganti.

Se parliamo del rovere, è tra i legni più duri e dal colore unico, adatto a tutte le tipologie di tetti.

Il larice, è un legno molto resistente, ma dall’anima più morbida che per questo prevede una manutenzione maggiore al fine di tutelarlo dagli attacchi di parassiti e funghi.

Infine il castagno, un legno intermedio che combina economicità con resistenza nel tempo.

A questo punto dipende dalle vostre preferenze e dalle esigenze personali l’orientarsi verso un determinato tipo di tetto in legno o un altro.

Se desiderate saperne di più, o volete ulteriori informazioni su come realizzare il vostro nuovo tetto in legno a Verona e provincia, potete contattarci, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, telefonando al 045 9251178 oppure compilando questo FORM.

Tetto in legno: i benefici di una nuova copertura

Iniziamo questo articolo rispondendo alla domanda: “quando è necessario rifare il tetto?”

Si perché pensare di rifare il tetto è una delle spese più importanti del budget familiare. Quindi si interviene quando davvero è NECESSARIO.

E’ provato che non sempre scegliere la via del riparare (sostituire o spostare le tegole per esempio) anziché quella del rifare completamente il tetto NON significa necessariamente risparmio.

A volte le condizioni della copertura sono tali che il vero risparmio si realizza rifacendo completamente il tetto. Senza contare che forse anche tu potresti beneficiare delle agevolazioni fiscali  per  le ristrutturazioni edilizie. (Vedi il link  http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/DetrRistrEdil36/SchInfoDetrRistrEdil36/ )

Ora a noi. Se ti stai interessando ad una nuova copertura probabilmente pensi che il tuo tetto abbia dei problemi. Ma quali sono i “sintomi” di un tetto malato?

  • Hai muffa nel sottotetto?
  • Infiltrazioni di acqua?
  • Devi eseguire troppo spesso manutenzioni per sfaldatura e spostamenti delle tegole?
  • Hai sensazione di non riuscire a scaldare l’ambiente di casa in inverno, o di caldo opprimente in estate?

Se la risposta a queste domande è un SI senza esitazione, probabilmente è arrivato il momento di chiedere il sopralluogo di uno specialista. Ricorda che ispezionare il tetto è un lavoro pericoloso che richiede l’intervento di personale specializzato: non farlo fai da te!!

Una volta deciso per il rifacimento perché non pensare ad un tetto in legno?

Perché?

La scelta di costruire un tetto in legno offre notevoli vantaggi.

Il primo sicuramente è il risparmio energetico in quanto con i tetti in legno limitano al minimo le dispersioni di energia. Come? Garantendo un elevato comfort termico sia invernale, per i ridotti valori di trasmittanza, che estivo, mediante il controllo dell’inerzia termica.

Il tetto in legno ha anche vantaggi rispetto alle classiche coperture in calcestruzzo in quanto estremamente leggero, termoisolante ed igroscopico.

Come se tutte queste caratteristiche tecniche non bastassero, il tetto il legno ha innegabili vantaggi estetici, legati ad una bellezza che si mantiene immutata nel tempo e al calore di un ambiente accogliente.

A presto

Il team di Civer Coperture