Rimozione amianto a Verona: scegli CIVER Coperture Tetti per una soluzione sicura

Se stai cercando una soluzione affidabile per la rimozione dell’amianto dal tetto a Verona, sei nel posto giusto. Noi di CIVER Coperture Tetti Verona siamo la scelta ideale per la bonifica e lo smaltimento dell’eternit a Verona e provincia.

In questo articolo, scoprirai i motivi per cui dovresti considerare la rimozione dell’amianto e i benefici che ne derivano.

Perché scegliere CIVER SC per la rimozione amianto a Verona?

I motivi principali per affidarti a noi di Civer Coperture tetti e bonifica eternit a Verona sono:

1. Sicurezza al primo posto

La rimozione amianto a Verona è una procedura delicata che richiede competenza e attrezzature specializzate. Noi di CIVER Coperture Tetti mettiamo sempre la sicurezza al primo posto. Il nostro team altamente qualificato segue rigorosamente tutte le normative di sicurezza per garantire che la rimozione dell’amianto si svolga in modo sicuro, evitando qualsiasi rischio per la salute.

2. Esperienza e professionalità

Con anni di esperienza nel settore, il nostro team ha affrontato una vasta gamma di progetti di bonifica amianto a Verona. Ci occupiamo della rimozione dell’amianto da tetti di abitazioni, magazzini e aziende, garantendo un servizio professionale e di alta qualità. Scopri come interveniamo per effettuare la bonifica dell’amianto a Verona. Clicca qui.

3. Salvaguardia dell’ambiente

La corretta rimozione e smaltimento dell’amianto è fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente. Noi di CIVER Coperture Tetti Verona adottiamo le migliori pratiche per garantire che l’eternit venga smaltito in modo ecocompatibile, riducendo al minimo l’impatto ambientale.

4. Riqualificazione del tuo tetto

La rimozione dell’amianto non solo migliora la sicurezza, ma può anche contribuire a migliorare l’aspetto e l’efficienza del tuo tetto. Dopo la bonifica, possiamo aiutarti a trovare la soluzione di copertura ideale per il tuo tetto, garantendo una maggiore durabilità e resistenza alle intemperie.

Benefici della rimozione dell’amianto

La rimozione dell’eternit dal tetto della tua casa, del tuo magazzino o del tuo capannone industriale o agricolo è fondamentale per almeno quattro motivi.

1. Tutela la salute

L’amianto è noto per i suoi gravi rischi per la salute, tra cui malattie polmonari e tumori. La rimozione tempestiva dell’amianto dal tuo tetto contribuirà a preservare la salute tua e di chiunque viva o lavori nell’edificio.

2. Rispetto delle normative

La legge richiede la rimozione dell’amianto in molte situazioni. Scegliendo CIVER Coperture Tetti, puoi essere certo di rispettare tutte le normative locali e nazionali in materia di amianto.

3. Aumento del valore dell’immobile

La rimozione dell’amianto può aumentare il valore della tua proprietà, rendendola più attraente sul mercato immobiliare.

4. Maggiore efficienza energetica

La sostituzione del tetto in eternit con materiali più moderni e efficienti dal punto di vista energetico può portare a un notevole risparmio energetico.

Contattaci per un preventivo gratuito

Se hai bisogno di rimuovere l’amianto dal tuo tetto a Verona o desideri migliorare la qualità del tuo tetto, non esitare a contattarci. Siamo qui per rispondere a tutte le tue domande e fornirti un preventivo gratuito e personalizzato. Puoi farlo compilando il form che trovi a questa pagina.

Rivolgiti quindi a noi di CIVER Coperture Tetti Verona per una soluzione sicura e professionale. La tua sicurezza e soddisfazione sono la nostra priorità.

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Bonifica amianto dai tetti agricoli grazie al Bando agrivoltaico

Risparmio energetico e protezione dell’ambiente il tutto grazie al nuovo bando agrivoltaico, parco agrisolare, che vede il via in questi giorni.

Un bando che mette a disposizione dei fondi per effettuare la riqualificazione degli edifici agricoli potendo smaltire l’amianto presente nelle coperture ed installando contestualmente degli impianti fotovoltaici, ma per accedere hai tempo solo fino al 27 ottobre 2022.

Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza.

Parco agrisolare, gli obiettivi

Di questo bando abbiamo già parlato qualche mese fa, ma ora siamo in dirittura di arrivo per accedere ai fondi messi a disposizione dal governo.

Gli obiettivi che si pone questo bando agrivoltaico a cui sono stati dedicati 1,5 miliardi di euro di risorse, sono in linea con il PNRR.

L’obiettivo finale di questo bando è quello di installare pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo, agricolo, zootecnico ed agroindustriale, per un totale di 4,3 milioni di metri quadri con una produzione stimata in 0,43 gigawatt (GW).

Se pensiamo hai molti edifici agricoli, spesso ormai fatiscenti, che popolano le nostre regioni, ci rendiamo conto del potenziale che questo rappresenta in termini di produzione elettrica totalmente green.

Bando agrivoltaico il regolamento

Per poter accedere a questo bando si devono chiaramente rispettare alcune priorità e norme.

Principalmente l’installazione dei pannelli fotovoltaici dovrà avvenire con la contestuale riqualificazione delle strutture oggetto di intervento, il che potrà includere la:

  • rimozione e lo smaltimento dell’amianto sui tetti nel rispetto della normativa vigente in materia;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

Chi può usufruirne?

Come indicato nel Decreto Ministeriale del 25/03/2022 i beneficiari della misura potranno essere:

  • imprenditori agricoli, cioè coloro che, iscritti nella sezione speciale del registro imprese, in forma di persona fisica o giuridica, esercitano una delle seguenti attività, così come previsto dall’art. 2135 e s.m.i. del c.c.: coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse;
  • imprese agroindustriali, cioè le aziende che, attive nella lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, alla data di presentazione della Proposta sono in possesso, come codice ATECO prevalente, di uno dei codici ATECO di cui all’elenco pubblicato sul sito del Ministero.
  • cooperative agricole, anche sotto forma di consorzio, cioè le società che, alla stregua dell’imprenditore agricolo, svolgono una delle attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, e risultano iscritte nella sezione speciale del registro imprese.

Per tutti questi è richiesto di essere iscritti e attivi nel Registro delle Imprese e di essere in regola con i versamenti contributivi, leggi DURC.

Come accedere al bando agrivoltaico?

Come indicato sul sito del Ministero delle politiche agricole, le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall’Area clienti.

Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.

Il Bando “Parco Agrisolare” prevede la concessione di un finanziamento in conto capitale, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e l’intensità dell’agevolazione varia dal 30% al 70% in funzione del tipo di intervento, d’impresa e della localizzazione geografica dell’impresa.

Bonifica amianto dai tetti agricoli grazie al Bando agrivoltaico

Oggi, per un’azienda agricola i  costi energetici rappresentano oltre il 40% dei costi variabili, quindi dotarsi di un impianto fotovoltaico è una priorità.

Inoltre bonificare i propri capannoni agricoli dall’amianto presente, spesso rappresenta un costo notevole per le aziende agricole

Se a questo punto desideri sapere come usufruire del bando agrivoltaico, contatta noi di Civer bonifica amianto Verona per ricevere ulteriori informazioni e consigli.

Puoi compilare il form che trovi a questa PAGINA o chiamarci ai numeri di telefono indicati.

13 Febbraio 2020 by creativart 0 Comments

Bonifica amianto Verona

Qual è la situazione nella nostra città per quanto riguarda la bonifica amianto Verona?

Qualche mese fa il caso di una donna morta come conseguenza dell’esposizione all’amianto ha riportato alla luce una situazione non risolta.

Ad oggi infatti un gran numero di edifici a Verona e provincia rivelano una notevole presenza di eternit al loro interno.

Bonifica amianto Verona

Molti edifici costruiti dopo la guerra, tra la metà degli anni ’50 e gli anni ’80, mantengono al loro interno elementi in amianto eternit, specialmente nelle canne fumarie e nelle colonne di scarico.

Per non parlare delle coperture dei capannoni industriali, le coperture agricole, dei box auto …

L’eternit è stato quindi largamente usato nell’edilizia fino al 1992 quando ne venne vietata la produzione.

Come effettuare la rimozione amianto a Verona

Vista la vasta presenza di questo materiale cancerogeno anche a Verona e provincia, diviene essenziale provvedere alla bonifica amianto Verona.

Come fare?

Chiaramente la procedura di rimozione e smaltimento dell’amianto deve essere svolta unicamente da ditte specializzate.

Generalmente si procede con un sopralluogo per verificare la presenza di amianto.

Poi si preparare e si invia la documentazione per le autorizzazioni necessarie all’Asl, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori.

Una volta ottenute le autorizzazioni si procede con l’incapsulamento del materiale coprendolo con prodotti penetranti o ricoprenti.

Segue la bonifica delle superfici circostanti, sulle quali il prodotto in amianto poggiava.

A questo punto, rimosso l’amianto si provvede al corretto smaltimento amianto.

Chiaramente questi passaggi devono essere eseguiti nel massimo rispetto della sicurezza, dal momento che il materiale, se danneggiato o spostato, può rilasciare polveri.

Civer SC bonifica amianto Verona

Noi ci Civer SC dal 1978 operiamo in tutto il nord-est Italia nel settore della costruzione e ristrutturazione di tetti e coperture, sia in ambito civile che industriale e ci siamo specializzati nella bonifica amianto  Verona e provincia.

Rimozione amianto Verona, smaltimento Eternit e Amianto Verona come coperture e canne fumarie in eternit, bonifica di ambienti contaminati da amianto e eternit, ricopertura tetti, noi di Civer SC possiamo fare tutto questo grazie alla nostra esperienza e nel nostro portfolio potete vedere in pratica quello che possiamo fare per voi.

Se desiderate comunque ulteriori informazioni, o scoprire quello che noi di CIVER S.C. possiamo fare per voi, venite nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, oppure telefonate al +39 045 9251178

          Civer S.C.

Decreto rinnovabili torna bonus amianto

Con il decreto rinnovabili, o decreto Fer 1, quello che dovrebbe incentivare le varie forme di rinnovabili come eolico, fotovoltaico in primis fino al 2020, tornerà anche il BONUS AMIANTO.

Lo sviluppo vi è stato nei giorni scorsi quando alla consegna al ministro dell’ambiente, delle oltre 55.000 firme raccolte per la petizione #BastaAmianto, è stata confermata la reintroduzione del bonus amianto.

Decreto rinnovabili e bonus amianto

Le prime indiscrezioni indicano che il bonus amianto sarà elargito a chi sostituisce con un impianto fotovoltaico le coperture fatte con questo materiale cancerogeno.

Tra il 2010 e il 2012 il bonus amianto, cioè l’incentivo extra per gli impianti FV in conto energia che sostituivano coperture in asbesto, ha permesso di bonificare 20.000.000 mq di coperture, realizzando impianti fotovoltaici per circa 2GW, in grado in grado di generare elettricità solare per un milione di famiglie ogni anno.

Come sappiamo, l’amianto, molto diffuso in ambito edile nei decenni passati, causa ogni anno migliaia di casi di tumore, principalmente per mesotelioma maligno, ma anche per altre numerose forme di cancro.

Da qui la necessità di affrontare in maniera definitiva il problema, rendendosi però conto che i costi di smaltimento scoraggiano molti dall’affrontare il problema.

La proposta contenuta nel prossimo decreto rinnovabili sarebbe proprio quella di sostituire tetti in amianto con pannelli fotovoltaici.

“Decreto Rinnovabili … sostituire tetti in amianto con pannelli fotovoltaici

Questo permetterebbe di raggiungere un duplice obbiettivo:

  1. Ridurre la contaminazione da amianto
  2. Sviluppare una coscienza e una sensibilità verso le energie rinnovabili.

Urgenza

Secondo alcuni studi, ad oggi in Italia vi sono ancora tra 1 e 2,5 miliardi di mq di coperture in fibrocemento amianto, su capannoni, strutture, edifici pubblici e privati.

Da qui la necessità di intervenire con urgenza!

Grazie al decreto Fer 1, si punta anche ad affrontare il tema dello smaltimento, visto che come nazione, abbiamo un enorme deficit su questo argomento, non avendo sviluppato un’adeguata filiera per lo smaltimento.

Resta da vedere come si svilupperà nelle prossime settimane la proposta, comunque le garanzie e la volontà sembrano esserci.

Noi di Civer S.C. specializzati nel rifacimento e smaltimento delle superfici in amianto, saremo felici di potervi dare ulteriori informazioni su come usufruire al meglio i benefici degli incentivi fiscali.

Potete contattarci di persona, venendo nella nostra sede di San Giovanni Lupatoto, telefonando oppure compilando questo form.

Nel frattempo ti inviamo i nostri più cari saluti

Il Team di Civer S.C.