rifacimento copertura industriale e bonifica amianto

COPERTURE CONDOMINIALI

Rifacimento di tetti per condomini, tutto quello che devi sapere.

Se vi trovate nella scomoda situazione di dover procedere ad un rifacimento di un tetto condominiale, le domande che vi dovete porre sono sicuramente tante:

  1. Quando è opportuno avviare i lavori di rifacimento di un tetto?
  2. Qual’è la normativa sul rifacimento tetto?
  3. Qual’è il costo al mq di un rifacimento tetto condominiale?
  4. Esistono degli incentivi per il rifacimento del tetto condominiale?
  5. Qual’è la ripartizione delle spese per il rifacimento del tetto condominiale?
  6. A chi affidare il lavoro di rifacimento tetto condominiale?

Di seguito specifichiamo i nostri sistemi di bonifica

Quando è necessario avviare i lavori di rifacimento del tetto?

Bisogna procedere ad un rifacimento del tetto quando presenta dei problemi come ad esempio infiltrazioni d’acqua, oppure se il tetto era vecchio e si desidera magari effettuare una ristrutturazione completa dell’edificio al fine di migliorarne le prestazioni energetiche

A volte può essere sufficiente far sostituire solamente alcune tegole da un’impresa edile professionista. Altre volte sarà necessario procedere al rifacimento del tetto completo sostituendo anche lo strato isolante sottostante.

Il rifacimento tetto rappresenta sicuramente un investimento per il futuro che vi consentirà di avere un tetto maggiormente performante, che isola in maniera ottimale la casa, mantenendola calda d’inverno e fresca d’estate. Questo conferisce anche maggiore valore alla casa per via del risparmio energetico conseguito.

Qual’è la normativa sul rifacimento tetto condominiale?

Le nuove normative sull’efficienza energetica premiano sempre di più le case a basso consumo energetico. E come abbiamo visto, il tetto influenza le prestazioni energetiche in maniera decisiva. Esistono delle normative sul rifacimento tetto ben specifiche, come ad esempio la Norma UNI 8627: 1984 “Edilizia. Sistemi di copertura. Definizione e classificazione degli schemi funzionali, soluzioni conformi e soluzioni tecnologiche”.

Per un rifacimento tetto a norma deve essere anche eseguita una adeguata coibentazione per garantire un isolamento termico ottimale. Infatti, secondo la modifica del Decreto Legislativo n. 311 contenuta nella Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio 2007 n. 26, viene prescritto che tale legge si applica in forma graduata per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria; quindi se si procede al rifacimento del tetto, questo deve essere contestualmente isolato.

Qual’è il costo al mq del rifacimento tetto condominiale?

Il costo al mq del rifacimento tetto dipende da diversi fattori, vediamoli in breve:

– l’entità dei lavori, ad esempio la semplice sostituzione di alcune tegole costerà sicuramente meno rispetto ad un rifacimento tetto completo con coibentazione;
– la qualità dei materiali usati. Non fatevi tentare dalla possibiltà di acquistare materiali troppo economici, tanto è il costo della manodopera ad incidere maggiormente. Se usate materiali economici, il risultato sarebbe un tetto di bassa qualità maggiormente soggetta ad infiltrazioni e altri problemi;
– la zona geografica dove vi trovate;
– il tipo di isolamento termico scelto, potrebbe essere un isolamento a cappotto o altro;
– se optate per un tetto ventilato o meno. Anche se più costoso, il tetto ventilato ha sicuramente i suoi vantaggi, come ad esempio quello di prevenire problemi di umidità in casa;

Quali sono gli incentivi previsti per il rifacimento tetto condominiale o indipendente?

Se il rifacimento tetto condominiale rispetta determinate caratteristiche, potete usufruire degli incentivi che lo stato italiano ha messo a disposizione dei cittadini per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici.

La Legge di Stabilità ha infatti approvato l’Ecobonus del 65% per le spese sostenute per la riqualificazione energetica anche per il 2015.

Oltre all’Ecobonus, è prevista poi anche una detrazione Irpef del 50% per ristrutturazioni edilizie, invece del 40% come si pensava l’anno prima.

Qual’è la ripartizione delle spese per il rifacimento tetto?

Secondo il codice civile art. 1117, il tetto rientra tra le parti comuni dell’edificio, quindi la proprietà spetta pro-quota ai singoli condomini e la ripartizione delle spese viene stabilita solitamente in base alle tabelle millesimali.

L’art. 1123 cc. in materia di ripartizione delle spese per il rifacimento tetto tra condomini stabilisce la regola generale secondo la quale le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza, sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno salvo diversa convenzione.

Quindi la legge lascia anche la libertà ai singoli condomini di stabilire anche una diversa ripartizione delle spese di rifacimento tetto con una convenzione firmata da tutti o con una deliberazione presa nell’assemblea condominiale che riscontra l’unanimità dei consensi.

A chi affidare il lavoro di rifacimento tetto condominiale?

Come già detto sopra, il tetto è una componente fondamentale di un edificio quindi è fondamentale eseguire un lavoro di rifacimento tetto a regola d’arte per evitare brutte sorprese in futuro (come ad esempio infiltrazioni o cattivo isolamento termico).

Quindi bisogna scegliere un impresa edile che adopera materiali di qualità e svolga un lavoro preciso con la massima serietà, garantendo anche la sicurezza dei lavoratori durante tutte le fasi del rifacimento tetto condominiale. Civer è l’azienda che fa per te, contattaci subito cosa aspetti?

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